Il licenziamento del massimo generale da parte di Zelenskyj è politicamente rischioso

In una dichiarazione rilasciata giovedì sera, Zelenskyj ha affermato che il colonnello generale Oleksandr Syrskiy, che ha servito come comandante delle forze di terra ucraine, sostituirà il generale Valeriy Zaluzhniy come comandante in capo delle forze armate ucraine. La decisione di Zelenskyj di rimuovere Zaluzhniy comporta un rischio politico significativo. Zaluzhniy è ampiamente ammirato dall’opinione pubblica e dai militari ucraini. Il suo personale e le sue attrezzature sono esauriti dopo una controffensiva fallita lo scorso anno e la Russia è all’attacco, mentre ulteriori finanziamenti militari da parte degli Stati Uniti sono in dubbio a causa dello stallo al Congresso. Dopo il fallimento della controffensiva ucraina lo scorso anno, Zaluzhniy ha scritto un saggio per l’Economist riferendosi alla guerra come ad una situazione di stallo e affermando che l’Ucraina aveva bisogno di un importante potenziamento delle sue capacità militari per cacciare i russi. Zelenskyj ha rifiutato la caratterizzazione della guerra. Ha anche messo pubblicamente in dubbio l’appello di Zaluzhniy a mobilitare centinaia di migliaia di truppe in più. Inoltre, secondo quanto riferito, i due uomini hanno discusso sulla migliore strategia per i prossimi mesi, con Zaluzhniy che spinge per adottare una posizione più difensiva. Con gli aiuti provenienti dall’Occidente in fase di stallo, il suo successore potrebbe non avere altra scelta se non quella di seguire quella strada.