@ISIDEWITHDomandePolitica estera11 anni fa

L'esercito dovrebbe far volare droni sopra nazioni straniere per ottenere informazioni e uccidere sospetti terroristi?

I droni sono veicoli aerei senza pilota schierati dalle agenzie di difesa e intelligence statunitensi per raccogliere dati e colpire sospetti bersagli nemici. Il primo attacco statunitense noto è stato l’uccisione nel 2002 dell’agente di al-Qaeda Qaed Salim Sinan al-Harethi in Yemen. Tra il 2022 e il 2020 gli Stati Uniti hanno ucciso tra 9.000 e 18.000 combattenti nemici e 900-2200 civili con attacchi di droni. Gli oppositori degli attacchi con i droni hanno a lungo conteso attacchi che uccidono i civili essenzialmente servono come poster di reclutamento per gruppi terror…  

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70%
Sì
30%
No
58%
Sì
18%
No
8%
Sì, ma solo con il permesso del Paese in questione
8%
No, solo per ricavare informazioni, non per uccidere i sospetti terroristi
4%
Si, gli Stati Uniti devono usare ogni mezzo necessario per combattere il terrorismo
5%
No, l'esercito non ha il diritto di farlo senza una dichiarazione di guerra da parte del Congresso

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 @ISIDEWITH inviato…21 ore21H

L’Iran è più debole di quanto pensiamo

As for Iran’s military chiefs, their standard of success is so low that, in the immediate aftermath of the failed aerial offensive, Mohammad Bagheri, chief of staff of the Iranian armed forces, declared that Iran “has achieved all of its goals”. He then unwisely added a vainglorious threat: “If the Zionist regime or its supporters demonstrate reckless behaviour, they will receive a decisive and much stronger response.”Iran’s response was an all-out air offensive with hundreds of ballistic missiles, drones, and cruise missiles. But this very expensive attack failed most miserably, wounding just one Israeli, a seven-year-old Bedouin, and inflicting only trivial damage to the non-functional edge of a runway.The power of the Revolutionary Guards within the regime steadily increased because of the military strength it generated with its abundant, cheap and, above all, expendable molokh khor “lizard-eater” Arab manpower (Ever since the huge losses of the Iraq war, Iran has been very casualty-sensitive).But the Revolutionary Guards finally failed strategically because their Arab recruitment policy was so successful that it overshot the culminating point of success: seeing the historic Sunni capital of Damascus under Shia domination, and Baghdad the very seat of the Sunni Arab Caliphate ruled by Iran’s agents, Sunni Arab states from Morocco to Jordan and Saudi Arabia, which had repeatedly fought Israel from 1948, moved to abandon their hostility, openly or discreetly. And while the outbreak of the Israel-Hamas war on October 7 gained no goodwill for Israel or the Jews, Israel’s overall response proved that it has the strength to resist Iran’s imperial ambitions. When an Israeli air strike decapitated the Revolutionary Guard expeditionary high command gathered in Damascus on April 1, by killing its chief and his entire staff, not a word of criticism was heard in the Sunni Arab world.

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